Gli acidi più comuni del k-beauty – e come utilizzarli.

Gli acidi più comuni del k-beauty – e come utilizzarli.

In questo articolo vi ho parlato di come scegliere tra esfolianti fisici e chimici, spiegandovi che i secondi, essenzialmente, sono acidi. È doveroso, a questo punto, fare un approfondimento: quali sono gli acidi più comuni del k-beauty? E come utilizzarli?

Questo mondo, infatti, può essere tutto tranne che fatato e nascondere numerose insidie al suo interno. Già solo la parola ‘acidi’ porta con sé una sensazione di timore, quasi come se – sbagliando – potessero compromettere la nostra pelle per sempre.
Vi anticipo questo: non è così.
Però ormai sapete come la penso: la scelta dei prodotti con cui prenderci cura della nostra deve essere il più consapevole possibile. Di seguito, quindi, vi elenco gli acidi più comuni del mondo k-beauty, così che voi possiate prendere appunti e consultare l’inci dei prodotti per scegliere – davvero – quello che fa al caso vostro!

L’acido ialuronico.

È probabilmente il più usato e il più chiacchierato e la ragione è semplice: è super efficace! L’acido ialuronico, infatti può portare con sé fino a mille volte il suo peso in acqua e questo significa un vero e proprio gavettone di nutrimento per la tua pelle. Inoltre ha la grande capacità di insegnare pelle a bloccare l’idratazione al suo interno, rendendola più forte e meno propensa a sviluppare segni di invecchiamento.

L’acido ascorbico.

Forse questo nome non vi dice niente: se invece vi dicessi che si tratta di Vitamina C?
Questa vitamina, infatti, può assumere diverse forme e l’acido ascorbico è una di queste. Svolge numerose azioni tra cui, la principale, quella antiossidante. Aiuta quindi a prevenire i segni del tempo e i danni da esposizione al sole come le antiestetiche macchie. Dona brillantezza alla pelle, migliorandone anche il tono grazie alla stimolazione di produzione di collagene. Insomma: un mai-più-senza per – quasi – tutti i tipi di pelle.

Gli AHA.

In questo articolo vi avevo già introdotto le principali caratteristiche degli alfa-idrossiacidi, e vi consiglio di andare a recuperarlo. Vediamo adesso quali sono i due più comuni e che azioni svolgono!

Acido Glicolico

È uno degli acidi esfolianti più utilizzati e, rispetto agli altri AHA, ha un peso molecolare più piccolo: questo ne aumenta la capacità di penetrare all’interno della pelle, andando a rimuovere meglio le cellule morte. Il rinnovamento cellulare sarà dunque migliorato e la pelle avrà un aspetto giovane, luminoso e sano. Inoltre, questo acido migliora l’abilità della pelle di trattenere l’idratazionedecisamente non male!

Acido Lattico

Anche questo AHA aiuta l’esfoliazione della pelle e, grazie alla sua struttura più grossalavora meglio sulla superficie: la luminosità e la brillantezza della pelle, dunque, sarà di gran lunga superiore.

I BHA.

A differenza degli AHA, i beta-idrossiacidi hanno la capacità di penetrare più in profondità nella pelle, abbinando all’azione esfoliante anche quella di rimuovere le impurità dai pori. Il più comune è questo:

Acido Salicilico

È particolarmente indicato per chi ha a che fare con acne o problemi di texture della pelle. Se hai quindi problemi di punti neri o brufoli, ricerca dei prodotti che lo contengano: la sua capacità di esfoliare e pulire in profondità i pori ti garantiranno risultati mai visti prima!

I PHA.

poli-idrossiacidi dovrebbero diventare i migliori amici di chi ha la pelle sensibile. Sanno infatti esfoliare come gli AHA e i BHA, ma la loro azione è molto più delicata sulla pelle per la loro dimensione più grande. La rimozione di cellule e impurità riguarderà quindi soprattutto la superficie della pelle e le irritazioni da esfoliazione saranno solo un lontano ricordo!

NB: Anche i AHA e i BHA possono essere utilizzati su pelle sensibile: è il caso dei Sensitive Skin Peel Pads che, nonostante non contengano i poli-idrossiacidi, sono formulati per esfoliare alla perfezione la pelle senza aggredirla.

Oltre la Corea.

Oltre ai prodotti coreani, anche il brand Elizabeth Arden ha inserito all’interno di molti dei suoi prodotti alfa-idrossiacidi e beta-idrossiacidi. La linea Elizabeth Arden PRO è incredibilmente efficace nel contrastare i difetti della pelle: negli anni ha abbinato studi cosmetici a studi scientifici, diventando così altamente performante nella cura della pelle. Qui trovi la storia di questo brand e di Elizabeth Arden, una donna che stimo moltissimo. Qui, invece, una guida a come utilizzare i suoi prodotti.

Un buon utilizzo degli acidi può migliorare la vostra pelle e far sì che il trucco vi serva solo per evidenziarne ancor di più la bellezza senza nascondervi.
Voi quali acidi incorporate nella vostra skincare routine?

Qui trovare alcuni miei consigli su quale prodotto esfoliante utilizzare in base al vostro tipo di pelle, mentre in quest’altro articolo parlo di eccessiva esfoliazione: come accorgersene e come correre ai ripari!

A presto,
Loo.


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