Che lo si voglia oppure no, la pulizia della pelle è uno dei requisiti fondamentali per ottenere risultati visibili: moltissimi agenti attaccano il nostro viso durante il giorno e, se non li rimuoviamo alla perfezione, l’intera routine risulterà inefficace. I coreani sono stati i primi a capirlo, tanto che, nei loro 10 step di skincare, dedicano ben due step alla detersione.
Tuttavia, anche il miglior detergente potrebbe non svolgere la sua funzione se usato nella maniera scorretta. Per questo, oggi, ho deciso di elencarvi gli errori più comuni – e da non fare – quando pulite il viso con i cleanser. Cercate di evitarli per non avere più bisogno di strati di trucco per nascondere le imperfezioni!
I 5 errori più comuni della detersione.
Errore 1 – Non pulire la pelle per il giusto tempo.
Capita spesso: magari siamo di fretta, ci siamo svegliate tardi e – per non rinunciare alla skincare – svolgiamo tutti i nostri step frettolosamente. Fatevi questo regalo: nonostante la fretta, non rubate mai tempo alla detersione. I cleanser hanno bisogno del loro tempo per agire, quindi tenete a mente questo: dedicate almeno 1 minuto a ogni step di detersione prima di proseguire.
Errore 2 – Non lavarsi le mani prima di applicare il detergente.
Sembra banale, ma non lo è. L’idea di pulirsi il viso, infatti, può far pensare che anche le mani, in qualche modo, siano comprese, ma non è così. Anzi: non detergere le mani prima di passare al viso può favorire il trasferimento di batteri e questo va contro a tutti i motivi per cui ci siamo messi davanti allo specchio. Non fatelo!
Errore 3 – Utilizzare un olio grezzo.
Si parla spesso, ultimamente, dell’efficacia di oli come quello di cocco e di oliva quando utilizzati all’interno di una skincare routine. Questi prodotti, se formulati per uso alimentare e non cosmetico, potrebbero non farvi ottenere il risultato migliore. Prima di tutto, perché inevitabilmente conterranno additivi o conservanti non pensati per la pelle; in secondo luogo al loro interno non ci sarà un emulsionante e questo significa che, una volta rimossi, lasceranno una patina oleosa sul vostro viso capace di ostruire i pori.
Optate sempre per prodotti nati per uso cosmetico e pensati per la pelle del viso nello specifico.
Errore 4 – Non utilizzare un detergente a base oleosa.
È importante sapere che sono due gli agenti che ostruiscono la pelle: le impurità a base oleosa (protezioni solari, trucco, sebo per nominarne alcuni) e le impurità a base acquosa (il sudore, ad esempio). I prodotti oleosi sono in grado di sciogliere entrambe perché sono formulati per aggrapparsi alle impurità grasse e trasportarle via. Ecco perché è importante un detergente a base oleosa: se non rimuoviamo completamente le creme solari, il make-up e tutto il sebo prodotto dalla pelle, prima o poi sul viso si formeranno brufoli, punti neri o acne.
Errore 5 – Applicare il detergente a base oleosa su pelle bagnata o umida.
I detergenti oleosi dovrebbero essere applicati su pelle asciutta con le mani asciutte. Inizia con il massaggiarli delicatamente sul viso per sciogliere le impurità. Una volta sciolti trucco e sebo in eccesso, il detergente può essere rimosso con estrema facilità: basta semplicemente sciacquarlo con abbondante acqua tiepida. Partire con la pelle del viso bagnata o umida, infatti, non permette al detergente di sciogliere le impurità, rendendolo di fatto inutile.
Adesso che sapete quali sono i 5 errori più comuni della detersione, ditemi onestamente: di quali crimini vi siete macchiate? Scrivetelo nei commenti! E non scordatevi che sulla pagina Instagram di Maison Loove c’è la rubrica AskLoo dove potete farmi tutte le vostre domande: ci vediamo là?
A presto,
Loo.
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