Solo per gli uomini? In realtà la skincare è self-love.

Ultimamente ci è capitato di leggere spesso articoli che parlando del rituale di bellezza coreano come una pratica finalizzata solo ad apparire belle agli occhi degli uomini. In quei post si sottolineava come in Corea le donne si mettessero davanti allo specchio con l’unico intento di trovare marito. A noi di MAISONLOOVE è sembrata un’idea quasi da Medioevo quindi abbiamo fatto un respiro, abbiamo indossato una maschera e abbiamo pensato di scrivere perché non solo a Seoul, ma in tutto il mondo, la skincare è – soprattutto – un atto di self-love.

PRENDERSI CURA DELLA PELLE È SELF-LOVE

Lo avevamo già detto qui e lo ripetiamo con orgoglio: nella redazione di MAISONLOOg siamo femministi. Proprio per questo, leggere che nel 2020 c’è ancora chi crede che farsi belle sia solo un modo per attrarre i maschi ci fa arrabbiare. Siamo ormai ben lontani dal mondo che vedeva le donne come segregate in casa, ad accudire i figli e a gestire le faccende domestiche mentre l’uomo andava a lavorare. Forse nei libri di Jane Austen questa idea di donna è accettabile, ma oggi… vi preghiamo: no.

Anni di lotte per abbattere i pregiudizi, conquistare diritti e ottenere la parità non devono scapparci di mano per ricadere nel più banale dei luoghi comuni. La verità è che oggi una donna compra e applica su viso e corpo una miriade di prodotti per conquistare la fiducia e l’ammirazione di qualcuno: sé stessa.

Il passato è finito.

È finito – e ormai già da tanto – il tempo in cui l’aspirazione massima di una ragazza da poco maggiorenne era quella di farsi bella per andare ai balli, incontrare un “buon partito” e sistemarsi per il resto della vita. Negli anni, ci siamo accorte che quel “buon partito” potevamo essere noi: così abbiamo iniziato a pretendere di poter votare, lavorare, fare la differenza.

Abbiamo manifestato, chiesto, preteso e in alcuni casi ottenuto ciò che meritavamo. Ma, nonostante i passi avanti, ancora oggi siamo ben lontane da una totale parità: come tutte le comunità di minoranza, siamo costrette a parlare con la voce un po’ più alta degli altri per essere ascoltate. E continueremo a farlo ogni giorno, fino a quando – a parità di competenze – un uomo non verrà preferito a una donna solo perché c’è il rischio che rimanga incinta o perché, a priori, ancora si pensa che le sia superiore.

Non fatecene una colpa, poi, se ricerchiamo tutto questo con la pretesa di avere una pelle perfetta. Non è frivolezza: lo facciamo solo per noi.

La skincare oggi.

Perché sì: nel 2020 rispettare un rituale di bellezza, applicare prodotti di skincare e indossare un bel make-up è – esclusivamente – un atto di self-love.
È già abbastanza difficile camminare da sole e dover correre al doppio della velocità per essere ritenute credibili e meritevoli, che da qualche parte dobbiamo pure aggrapparci. Lo facciamo su noi stesse: sulle nostre sicurezze e paure, ricercando – ogni giorno – la nostra miglior versione.

Oggi la skincare è questo: volersi bene, farsi una carezza e guardare allo specchio il riflesso di una persona di cui siamo orgogliose. È una pacca sulla spalla, il complimento di un capo, un modo per dire:

“Meritiamo tutto anche se donne. Meritiamo tutto proprio perché donne.”

Non c’è bisogno dello sguardo degli uomini o del loro appoggio o della loro opinione. Dopo una maschera in foglio, siamo pronte a camminare a testa alta da sole verso la prossima sfida, cercando ogni giorno il cambiamento del mondo che meritiamo. Quindi, basta. Basta con l’idea che la donna voglia solo attrarre l’uomo. Basta con la convinzione che la donna si realizzi solo creando una famiglia. Basta con i “buoni partiti” e con i rituali di corteggiamento.

La skincare, oggi, è solo un atto di self-love.

Che alla fine, nel mondo, i pavoni sono maschi.

Seguiteci sulla Pagina Instagram di Maison Loove per rimanere aggiornate su tutto ciò che c’è da sapere per ottenere la pelle perfetta per cambiare il mondo!

---

Contenuto creato da Maison Loove. Vietata la riproduzione senza consenso.